XII esima sett. del tempo ordinario

Lunedì 26 giugno 2023

«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi »
Gesù oggi invita ognuno di noi a guardarsi dentro, a interrogarsi a che punto sta nel cammino verso la santità. A vedere quello che c’è da cambiare e da migliorare nella propria vita, e su che cosa si deve lavorare per crescere e maturare nella relazione d’amore con Lui e con il fratello. Egli invita a guardarsi dall’ipocrisa: cioè dal giudicare il fratello senza accorgersi di ciò che non va nella propria vita o del proprio peccato credendosi migliore e più giusto degli altri.

Preghiamo affinché il Signore ci conceda la grazia di sapere riconoscere umilmente e sinceramente il nostro proprio peccato e impegnarci a rispondere fedelmente e coerentemente alla sua chiamata alla perfezione.

Martedì 27 giugno 2023

« Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

Entrare per la porta stretta per accedere alla vita. « Stretta » perché richiede sacrificio e rinuncio. Per San Paolo si tratta di una battaglia e di una corsa nella perseveranza. Una lotta continua contro la superbia, la vana gloria, l’avidità del potere e la cupidigia. Insomma, bisogna farsi piccolo per potere nella porta stretta della vita. Il Signore diceva, infatti, che se non diventate come bambini (piccoli) non entrerete nel regno dei cieli.

Oggi, chiediamo a Gesù l’umiltà del cuore e la perseveranza nella fede.